I consumi dichiarati dalla casa sono frutto di una normativa che adotta condizioni (di guida, ambientali e altro) totalmente standardizzate ma, nella maggior parte dei casi, totalmente utopistiche. Salvo, ovviamente, "ritocchi" da parte delle case, che non stiamo a tenere in considerazione...
Detto ciò, il consumo è estremamente variabile a seconda di un numero impressionante di variabili: il tipo di strada che si percorre, la temperatura, le condizioni atmosferiche, la gommatura e relativa pressione e, naturalmente, il peso del piede di chi guida.
Io percorro ogni giorno 150 Km fatti di 100 Km di autostrada, 30 Km di statale e 20 Km di attraversamento di Milano.
Percorrendo il tratto autostradale a 90Km fissi (tanto dove vai...) il consumo istantaneo è di circa 3,6 L/100. La mia media attuale, basata al momento su 6000Km (azzerato dopo i primi 10000) è di 4,8 L/100.
Certo... andando a 90Km/h per 2/3 del totale dei Km percorsi.
Se vado a 130, il consumo esplode a 7L/100. Se affronto una salita, pure e peggio. Se guido in città (parti, fermati...) evito di guardarlo perché mi fa nervoso. Ma dopo i primi metri percorsi al semaforo (che è la parte che più consuma), sollevando il pedale l'elettronica fa il suo mestiere e il consumo viene subito tagliato, quindi piede leggero...
Quest'inverno ho fatto 800 Km in una volta a 130 (ehm... anche qualcosa in più, ma non lo dite in giro) e i consumi medi sono schizzati.
Normalmente non ho riscontrato molta differenza fra quanto gasolio inserito al rifornimento e quanto teoricamente consumato. Del resto, mi servo sempre dallo stesso benzinaio, quindi non ci dovrebbero essere fluttuazioni di tolleranza nel tempo.
Comunque 19Km/L per un'auto di questa stazza mi pare più che accettabile nella media.
Per contro, non ho trovato molti miglioramenti nel consumo col tempo, anzi. Nei primi 10000 Km ero a 4,7 L/100, ora 4,8, ma questo ovviamente potrebbe essere che corro di più. Oppure se prima c'era il freddo e le gomme invernali, ora c'è l'uso dell'aria condizionata perché fa caldo.